Maestro caravaggista della scuola di Utrecht
Uomo con boccale e pipa
Olio su tavola
72 x 55,5 ...

Maestro caravaggista della scuola di Utrecht
Uomo con boccale e pipa
Olio su tavola
72 x 55,5 cm

Il più insigne Maestro della compagine è Hendrick Terbrugghen (Aia 1588 - Utrecht 1629), il quale è ritenuto l’anello di congiunzione tra Caravaggio e Veermer. Avendo vissuto dieci anni in Italia (1604 - 1614), operò nell’ambito del Saraceni. Le sue figure a mezzo busto si avvicinano allo spettatore, esaltando la potenza evocativa e la sua alta perizia tecnica. Nelle sue opere l’illuminazione artificiale tende ad avvolgere la scena anziché esasperarla, donando un senso d'atmosfera sospesa e malinconica. La produzione estrema del pittore vide un cambiamento stilistico con un arricchimento dei colori e una ricercata delicatezza tonale. Gherardo delle Notti, per molti anni l’unico caravaggista nordico conosciuto, visse a Roma tra il 1609 e il 1620. S’impose al pubblico con una serie di Natività, dove partendo dagli studi del Caravaggio ottenne spettacolari effetti notturni, grazie ai quali è ricordato nel suo soprannome. Apprezzato dai Medici, molte sue opere sono oggi conservate a Firenze. Nelle sue scene di genere, invece, oltre al Caravaggio osserva anche il Gentileschi, e grazie alla sua minuziosa tecnica unita ai colori vivaci ottenne eteree espressioni cristalline. Dirck van Baburen (Wijk bij Duurstede 1595 circa - Utrecht 1624), artista dalla personalità seducente, dopo un breve triennio romano (1617 - 1620) tornò in Olanda, ammorbidendo il suo chiaroscuro e aumentando la sua ricercata espressione. Dipinse figure singole o riunite per gioco o per esercitarsi in musica, vestite con colori chiari scolpiti di luce viva. Altro pittore da citare è Jan van Bijert (Utrecht 1597 o 1598 - 1671). Con il suo temperamento eclettico, applicò il suo caravaggismo framezzato da suggestioni colte dal Gentileschi, Gherardo delle Notti e dai bolognesi incontrati a Roma negli anni venti del Seicento. Dipinse figure singole a mezzo busto o gruppi di persone, secondo i soggetti alla moda dell’epoca, intenti a suonare, ad amoreggiare o in eleganti banchetti, nelle quali traspare una certa monumentalità. Per completezza, seppur non operanti in città, vanno considerati parte del gruppo: J.G van Bronchorst, Matthias Stomer, David de Haen, Christian van Couwenbergh, Paulus Bor, W.P. Crabeth.
Caravaggio master of the Utrecht school
Man with mug and pipe
Oil on canvas
72 x 55,5 cm